sabato 31 ottobre 2009

Gita al Lago di Pilato

Da guidautile.com

Quando si scende verso la riva del lago di Pilato attraverso lunghi e noiosi ghiaioni (sentieri fatti di sassi-ghiaia molto scivolosi e decisamente impegnativi per le gambe), ci si imbatte nei cartelli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che ricordano le regole da rispettare per salvaguardare il lago ed il suo ecosistema. Il Lago di Pilato, infatti, ha delle caratteristiche molto particolari, una fra tutte è che si tratta dell'unico lago di origine naturale di tutta la Regione Marche, esso difatti ha origine dal ghiacciaio che si forma nelle stagioni piu' fredde.

Ancor piu' straordinaria è la presenza di un animale molto piccolo, di colore rosso, decisamente prolifico, che vive nelle acque del lago. Il suo nome è Chirocefalo del Marchesoni (Marchesoni è lo studioso che lo scoprì ormai 50 anni fa). E' un gamberetto ben visibile anche a riva e presente in numero notevole. Si tratta di una specie endemica (non vive in nessuna altra parte del mondo) che d'inverno depone le uova tra i sassi, vicino la riva. Essendo una specie unica al mondo bisogna fare il possibile per mantenerla in vita e tanto per cominciare è vietato bagnarsi nelle acque del lago e compiere qualunque azione che possa, seppur minimamente, avere delle conseguenze di qualsiasi tipo per il particolarissimo ecosistema della valle.

Il lago di Pilato ha una particolare forma ad occhiali, quando è in periodo di secca si suddivide in 2 laghi separati da qualche decina di metri di superficie sassosa.
Il lago, che dall'alto delle creste può sembrare molto piccolo (lo si vede da circa 500 metri di distanza), in realtà non è poi così limitato una volta che si arriva ad osservarlo dal basso.
In montagna le distanze possono ingannare, ne avrete prova quando comincerete a discendere da cima per arrivare a valle, vi sembrerà di essere sempre prossimi all'arrivo ma la passeggiata non sarà proprio così breve ed i fastidiosi ghiaioni sembreranno non finire mai.


venerdì 30 ottobre 2009

Ecco come salvare la terra!

Guardate che cosa ho trovato gironzolando in rete.
Dopo aver letto l'articolo provate a fare questo test!
E' molto simpatico

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domenica 25 ottobre 2009

Una riflessione...



Da sempre sono stato affascinato da questo fenomeno naturale, queste condense d'acqua ad alta quota, dai loro stupendi colori, dalle sfumature che vanno da un abbagliante bianco come la neve, passando per tutti i toni grigi chiari e scuri, arrivando ai neri più immensi e profondi che la natura riesce a produrre.
Ma la cosa più bella delle nuvole sono le forme, le sagome che si formano e a volte in pochi instanti si disfanno.
E la cosa più incantevole è stare in montagna, ad alta quota e vedere sotto di se un tappeto bianco, una valle coperta dalla neve che si estende verso l'orizzonte, verso l'infinito..

Cosa sono le nuvole


D. Modugno - P.P. Pasolini

Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così
ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così
il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta
ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura
l'unico e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così

http://www.youtube.com/watch?v=pjlTcL8gNnM

Le nuvole



F. De Andrè

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

http://www.youtube.com/watch?v=q_hded5ZirQ&feature=related